Colf e badanti: detrazioni e deduzioni fiscali a confronto
Nel lavoro domestico la domanda torna sempre: “Cosa posso scaricare in dichiarazione?” La risposta è ordinata, ma va tenuto fermo un punto: detrazione e deduzione sono due strumenti diversi.
Questa pagina è una guida “di raccordo”: ti orienta in un minuto e ti porta agli approfondimenti.
Detrazione IRPEF spese di assistenza
Riguarda i compensi pagati per assistenza personale a soggetti non autosufficienti. Non riguarda i contributi INPS.
Leggi l’approfondimento →Deduzione contributi previdenziali
Riguarda i contributi versati per colf e badanti: si deducono dal reddito complessivo. È la via corretta per “scaricare l’INPS”.
Leggi l’approfondimento →1Detrazione e deduzione: la differenza in 30 secondi
È una “sottrazione dall’imposta”. Utile quando c’è IRPEF da pagare.
È una “sottrazione dal reddito”. L’effetto dipende dall’aliquota IRPEF.
Assistenza a non autosufficienti → si ragiona sulla detrazione (19% su massimo 1.549,37 €).
Contributi INPS → si ragiona sulla deduzione (fino a 1.549 €).
2Tabella comparativa: cosa cambia davvero
| Voce | Detrazione IRPEF (assistenza) | Deduzione contributi INPS |
|---|---|---|
| Cosa si porta in dichiarazione | Compensi per assistenza personale | Contributi previdenziali versati |
| Presupposto | Persona non autosufficiente | Versamenti INPS regolari |
| Effetto | Riduce l’imposta (IRPEF) | Riduce il reddito imponibile |
| Limite annuo | 1.549,37 € | 1.549 € |
| Percentuale | 19% | Non c’è percentuale fissa (dipende dall’aliquota) |
| INPS in detrazione? | No | Sì, ma in deduzione |
| Documenti tipici | Pagamenti + prova non autosufficienza | Ricevute/quietanze versamenti INPS |
3Due esempi rapidi (da scrivania)
Assistenza a non autosufficiente
Se la spesa riguarda assistenza personale e c’è il requisito di non autosufficienza, la detrazione si calcola sul limite previsto.
Colf per pulizie + contributi INPS
Se la colf svolge mansioni domestiche (pulizie, cucina ecc.), in genere non c’è detrazione assistenza. Restano deducibili i contributi INPS.
Mettere “l’INPS” nella detrazione: è un errore classico. I contributi non vanno in detrazione (assistenza), ma nella deduzione.
Tenere separati i fascicoli: pagamenti/assistenza da una parte, contributi INPS dall’altra. In caso di controllo, la chiarezza documentale vale più di mille spiegazioni.