Cos’è il TFR nel lavoro domestico, quando matura, cosa entra nella retribuzione utile e come si rivaluta. Tutto secondo CCNL colf e badanti 2025.
Esempio didattico (5 anni). La retribuzione utile annua cresce del 2%/anno; la rivalutazione annua del montante TFR è 1,5% fisso + 75% dell’inflazione FOI (valori di inflazione esemplificativi per capire il metodo). Alla cessazione si sommano tutti gli accantonamenti rivalutati. La tassazione è in imposta separata (qui stimata in modo semplificato).
1,5% + 75% × inflazione.retribuzione utile annua ÷ 13,5.
| Anno | Retribuzione utile annua | Quota TFR annua (RU/13,5) | Inflazione ipotizzata | Rivalutazione (1,5% + 75% FOI) |
Rivalutazione sull’accantonato | Montante TFR a fine anno |
|---|---|---|---|---|---|---|
| 1 | € 16.200,00 | € 1.200,00 | 1,8% | 2,85% | € 0,00 | € 1.200,00 |
| 2 | € 16.524,00 | € 1.224,00 | 2,2% | 3,15% | € 37,80 | € 2.461,80 |
| 3 | € 16.854,48 | € 1.248,48 | 1,5% | 2,625% | € 64,62 | € 3.774,90 |
| 4 | € 17.191,57 | € 1.273,45 | 2,0% | 3,00% | € 113,25 | € 5.161,60 |
| 5 | € 17.535,40 | € 1.298,92 | 1,6% | 2,70% | € 139,36 | € 6.599,88 |
| Montante lordo TFR alla cessazione (fine anno 5) | € 6.599,88 | |||||
L’imposta sul TFR è calcolata con il regime di tassazione separata (aliquota media degli ultimi anni determinata dall’Agenzia delle Entrate). Per l’esempio, stimiamo in modo didattico un’aliquota media del 23%:
Il Trattamento di Fine Rapporto è una quota della retribuzione che il datore accantona ogni anno e che viene corrisposta al momento della cessazione del rapporto di lavoro, indipendentemente dal motivo (licenziamento, dimissioni o scadenza termine).
Il TFR matura mese per mese in proporzione ai periodi retribuiti. Per i rapporti a tempo determinato o parziale, si calcola pro-quota.
La quota mensile può essere stimata dividendo la retribuzione utile per 13,5 e moltiplicando per i mesi lavorati/12.
Comprende tutte le somme corrisposte in modo fisso e continuativo nel periodo di riferimento:
Non concorrono alla retribuzione utile le voci aventi carattere occasionale o non continuativo:
Eccezione: se lo straordinario è svolto con regolarità e continuità (es. ogni settimana per mesi), entra nel calcolo come voce fissa.
Il calcolo base è semplice ma richiede attenzione agli elementi da includere:
Esempio: retribuzione utile €16.200/anno (1350 €/mese × 12 mesi) → TFR annuo = €1.200,00 circa.
Ogni anno il TFR accantonato viene rivalutato con due componenti:
Alla cessazione, il datore somma tutti gli accantonamenti rivalutati e ne paga il totale netto, soggetto a tassazione separata.
Il TFR va accantonato anche per chi lavora poche ore?
Sì, anche per rapporti part-time o a ore si calcola pro-quota.
Posso anticiparlo?
Solo in caso di accordo tra le parti e per motivi previsti (spese sanitarie, acquisto prima casa, ecc.).
Come si tratta il TFR in caso di morte del datore o del lavoratore?
È dovuto agli eredi o, se il datore deceduto è persona fisica, al nuovo datore se il rapporto prosegue.