Sintesi operativa per datori domestici. I valori economici sono applicati automaticamente dalla procedura Colf.info secondo CCNL vigente.
Nel lavoro domestico la malattia è retribuita dal datore secondo il CCNL. L’indennità dipende dall’anzianità del rapporto e dai giorni di assenza.
| Anzianità | Giorni retribuiti/anno |
|---|---|
| Fino a 6 mesi | 8 giorni |
| Da 6 a 24 mesi | 10 giorni |
| Oltre 24 mesi | 15 giorni |
| Periodo | Indennità |
|---|---|
| 1°–3° giorno (carenza) | 50% della retribuzione globale giornaliera |
| Dal 4° giorno | 100% della retribuzione globale giornaliera |
Retribuzione globale giornaliera: calcolo mensile/30. Per conviventi aggiungere la media di vitto + alloggio prima della divisione.
Se si tratta di ricaduta della stessa malattia, l’indennità al 100% decorre subito (non si riapplica la carenza).
| Anzianità | Periodo di comporto |
|---|---|
| Dopo il periodo di prova | 10 giorni |
| 6–24 mesi | 45 giorni |
| Oltre 24 mesi | 180 giorni |
Esauriti i giorni retribuiti, entro il comporto l’assenza è non retribuita ma il posto è conservato.
Se i contributi alla Cassa Colf sono regolari, possono essere previsti rimborsi/indennità aggiuntive (a domanda). Conserva la documentazione e verifica i requisiti.
Di norma la maternità è indennizzata dall’INPS. In busta paga si registrano: assenza, conservazione del posto e maturazioni secondo CCNL.
Serve il certificato? Sì: va prodotto quanto prima (telematico INPS se previsto) con indicazione di inizio/fine.
La badante convivente ha regole diverse? Le logiche economiche possono variare in base a livello/orario/convivenza; usa la procedura per il caso concreto.
Come verifico i conteggi? Inserisci l’evento nel gestionale: il cedolino applica automaticamente regole e percentuali aggiornate.