Tredicesima e TFR per colf e badanti: regole, formule, esempi

Riepilogo operativo aggiornato al CCNL domestico. Differenze tra conviventi e non conviventi, retribuzione utile, pro-rata, rivalutazione del TFR e buone pratiche.

CCNL domestico
Conviventi / non conviventi
Formule pronte

1) Tredicesima: principi

La tredicesima matura in dodicesimi: in via generale 1/12 al mese di lavoro. Per i rapporti a ore si usa l’equivalente mensile (paga oraria × ore medie mensili).

2) Formule & pro-rata

Formula base (quota mese) Quota mese ≈ Retribuzione mensile ÷ 12 Nei rapporti a ore: (paga oraria × ore medie mensili) ÷ 12.
Mensile equivalente per non conviventi Mensile ≈ paga oraria × (ore settimanali × 52 ÷ 12)

3) Esempi pratici

Esempio convivente
Mensile €1.200 + VA €150 ⇒ quota 13ª mese ≈ €112,50
Esempio non convivente
€8,80 × (30×52÷12) ≈ €572 ⇒ quota 13ª mese ≈ €47,70

4) TFR: accantonamento e rivalutazione

Ogni anno si accantona una quota pari a retribuzione utile annua ÷ 13,5. Il montante viene rivalutato (tasso fisso + inflazione FOI). Alla cessazione si sommano gli accantonamenti rivalutati e si applicano le regole fiscali.

Formula base (quota TFR anno) TFR anno ≈ Retribuzione utile annua ÷ 13,5

5) Esempi TFR

CasoRetribuzione utile annuaQuota TFR annua
Convivente€ 15.600≈ € 1.155,56
Non convivente€ 6.864≈ € 508,44

Valori indicativi per illustrare la formula.

6) Domande frequenti

La tredicesima matura durante la malattia?

Dipende dalla tipologia di assenza e dalla disciplina CCNL. La procedura gestisce i mesi pro-rata.

I conviventi includono vitto e alloggio?

Sì, nell’equivalente mensile sia per tredicesima sia per TFR.

Posso avere una simulazione veloce?

Sì: usa la demo o entra in procedura per il calcolo guidato.

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