I contributi si versano di norma trimestralmente e dipendono dalla fascia oraria e dalle ore retribuite. L’importo è ripartito tra datore e lavoratore.
Fonti: tabella 2025 su Colf.info e valori della circolare INPS n. 29/30.01.2025 (quote orarie e ripartizioni).
Scenario: 20 ore/sett, trimestre ≈ 20 × 13 = 260 ore. Retribuzione effettiva €10,00 → fascia “oltre €9,48 e fino a €11,54”.
| Voce | Valore |
|---|---|
| Contributo orario INPS (con CUAF) | € 1,89 di cui quota lav.: € 0,48 → quota dat.: € 1,41 |
| Ore nel trimestre | 260 |
| Totale datore | € 1,41 × 260 = € 366,60 |
| Totale lavoratore | € 0,48 × 260 = € 124,80 |
| Totale trimestre | € 491,40 |
Nota: la “quota tra parentesi” nelle tabelle INPS è la parte a carico del lavoratore; la differenza è a carico del datore. Valori riferiti alle tabelle 2025. :contentReference[oaicite:0]{index=0}
Scenario: 30 ore/sett, trimestre ≈ 30 × 13 = 390 ore. Con orario superiore a 24 ore settimanali si applica l’apposita riga della tabella INPS.
| Voce | Valore |
|---|---|
| Contributo orario INPS (>24h, con CUAF) | € 1,22 di cui quota lav.: € 0,31 → quota dat.: € 0,91 |
| Ore nel trimestre | 390 |
| Totale datore | € 0,91 × 390 = € 354,90 |
| Totale lavoratore | € 0,31 × 390 = € 120,90 |
| Totale trimestre | € 475,80 |
Valori tratti dalla tabella INPS 2025: riga “Orario di lavoro superiore a 24 ore settimanali” (quota lavoratore tra parentesi). :contentReference[oaicite:1]{index=1}
Quando si paga? Di norma a trimestre (4 scadenze annue INPS).
Chi paga cosa? La tabella indica il contributo orario “totale” e la quota del lavoratore (tra parentesi). Il datore versa tutto e trattiene in busta la quota lavoratore.