ELABORAZIONE BUSTA PAGA PER COLF E BADANTI, BABY SITTER, AUTISTI, GIARDINIERI, DAME DI COMPAGNIA,

PROCEDURA PER FAMIGLIE - PRIVATI - STUDI PROFESSIONALI - SINDACATI - PATRONATI - CONSULENTI DEL LAVORO - COMMERCIALISTI

 

 

Risoluzione del rapporto di lavoro e preavviso

 

La procedura Colf on-line, in caso di cessazione del rapporto di lavoro, permette di stampare la lettera di licenziamento, già completamente compilata con il previsto periodo di preavviso.

Sia in caso di licenziamento che in caso di dimissioni, è dovuto un periodo di preavviso in relazione alla anzianità di servizio presso lo stesso datore di lavoro.

Il contratto nazionale prevede:

Quando il rapporto di lavoro è inferiore alle 25 ore settimanali:

a)   8 giorni di calendario per anzianità fino ai 2 anni

b) 15 giorni di calendario per anzianità oltre i 2 anni

Quando il rapporto non è inferiore alle 25 ore settimanali:

c) 15 giorni di calendario per anzianità fino ai 5 anni

d) 30 giorni di calendario per anzianità oltre i 5 anni

Tali termini, sono ridotti del 50% nel caso di dimissioni da parte del lavoratore (orario superiore a 24 h settimanali).

Alcune regole da conoscere:

1 - il dipendente in caso di dimissioni  deve comunicare la propria volontà di risolvere il rapporto di lavoro con una lettera o consegnandola direttamente al datore di lavoro (copia per accettazione) o spedendola Raccomanda A/R.

ATTENZIONE:

1/a - Non è più necessario convalidare le dimissioni del dipendente in servizio, invece sono sempre necessarie e quindi da convalidare, in caso di dimissioni della dipendente in maternità.

2 - il datore di lavoro, dovrà sempre comunicare per iscritto, al dipendente, la propria decisione di risolvere il rapporto di lavoro.

A seguito delle dimissioni o del licenziamento, il datore di lavoro dovrà comunicare la cessazione del rapporto di lavoro entro cinque giorni dal verificarsi dell’evento.

Tale comunicazione dovrà essere eseguita on-line sul sito Internet dell'INPS oppure a mezzo contac-center.

Entro 10 giorni dal licenziamento o dimissioni il datore di lavoro dovrà provvedere al versamento dei contributi all'INPS.

Nel caso ci cessazione del rapporto di lavoro, senza dare il previsto preavviso come qui sopra indicato, è dovuta un’indennità sostitutiva pari alla retribuzione corrispondente al periodo di preavviso spettante.

La morte del datore di lavoro, è un giustificato motivo di licenziamento.

Tutti i familiari coabitanti risultanti dallo stato di famiglia, sono obbligati in solido per i crediti di lavoro in essere fino al momento del decesso. In caso di morte del datore di lavoro, l'indennità sostitutiva del preavviso va riconosciuta al lavoratore; In caso di morte del lavoratore, il datore di lavoro è tenuto a riconoscere l'indennità sostitutiva di preavviso a coniuge e figli;

Nel caso in cui il lavoratore si dimetta per giusta causa (art. 2119 c.c.) il datore di lavoro dovrà pagare l'indennità di preavviso.